Rolling Stones & AC/DC, Oberhausen, O-Visions Zukunfstpark, 13 Giugno 2003

Recensione di “Seedie”

Gli AC/DC salgono sul palco dell’O-Visions Zukunftspark alle 19.45. Mezz’ora prima hanno finito i Cranberries, hanno fatto un concerto di un’ora e hanno suonato davvero bene (sorprendenti, dal vivo!) con la carismatica Dolores molto affascinante. L’inizio è fulminante: i “nostri” corrono alle loro postazioni e senza tanti complimenti attaccano con una potentissima HELL AIN’T A BAD PLACE TO BE. Soliti brividi alla schiena per me (voi sapete cosa si prova…) e boato del pubblico tedesco. HABPTB è bellissima in apertura di concerto, è un destro nello stomaco, e lascia sbigottiti gli attempati fans degli Stones, che contano tra le loro file anche tranquille coppie di mezza età. Dopo parte BACK IN BLACK, Brian la tiene bene, i ragazzi sono in forma e pestano giù duro; sono passate 2 canzoni e sono già stravolto. Poi le altre, DIRTY DEEDS….., THUNDERSTRUCK, Angus, in divisa scura, sa che molti tra il pubblico non lo conoscono e sembra davvero ancora più divertito a saltare come un pazzo e a fare le sue facce “maniacali” mentre Jonna urla “Could i come again please?”.

Quando parte IF YOU WANT BLOOD a momenti mi viene un colpo. E’ troppo bella! Sul finale, (nell’album sfuma) c’è un assolo furioso, come sempre l’Angus è scatenato. Speravo facessero un pezzo raro…e non solo io: un Olandese, avrà avuto 40 anni, mi ha detto che è la prima volta nella sua vita che la sente dal vivo! Figurati io, gli dico. Lo strip-tease di Angus è su BAD BOY BOOGIE, stupenda, con (neanche a farlo apposta) megarissa nel pubblico tra ragazzi tedeschi e security-men, come al solito assai rompicoglioni. La scaletta va avanti, è tosta, quando arriva TNT gli OI! di Angus, inquadrato sui 2 megaschermi (quelli dello SUL tour; gli STONES ne useranno degli altri “spaziali”), fanno tremare le tribune laterali dell’enorme spiazzo, che sembra una fiera da quanti stand ci sono. Alla fine c’è una micidiale LET THERE BE ROCK e Angus, su “Fifteen million fingers” fa alzare le braccia a tutti i presenti. Poi sull’assolo è head-bangin’ scatenato! come quello che c’era stato poco prima su WHOLE LOTTA ROSIE, che secondo me è sempre devastante. Il bis è FOR THOSE ABOUT TO ROCK,con 4 cannoni che spuntano sul palco.

Gli AC/DC hanno suonato 1 ora e 20 in una situazione anomala, senza scenografie (eccetto campana e cannoni) e da “gruppo spalla”. Ma hanno spaccato il culo! E’ bastata la loro musica e la loro grinta per far capire chi sono. I riff che ti riempiono le orecchie e ti arrivano allo stomaco, gli assoli , l’adrenalina…sono UNICI. Phil e Cliff non mollano mai, Brian sputa le tonsille e fa divertire il pubblico, i fratelli poi….purtroppo il tempo è volato.

Verso le 10 inizia il mega-show degli STONES, per me è emozionante , quello che hanno fatto nei 60/70 mi piace un casino, ma l’unica cosa che vorrei è veder risalire gli AC/DC. Desiderio in parte accontentato:quando Jagger annuncia ROCK ME BABY sul palco spuntano Malcolm a Angus (in canotta!) sorridenti e divertiti, per una versione a 4 chitarre del brano .Riff e assoli di Wood, Richards e i fratelli Young si intrecciano, Angus è irresistibile e “ruba i riflettori”: è lui il protagonista! Quando se ne va dà un buffetto sulla guancia a Keith Richards…che ridere! A mezzanotte e mezzo il concerto finisce, con pioggia di coriandoli su SYMPATHY FOR THE DEVIL e fuochi artificiali (vi ricorda qualcosa?)

La sensazione per me è che gli AC/DC siano stati un pò sacrificati, tipo che li avrei voluti on stage tutta la serata, però va bè i patti erano quelli. Di sicuro hanno sconvolto la serata. Il commento più bello lo ha fatto un vecchio fan degli Stones, mi ha detto: “Gli STONES sono stati molto professionali, ma gli AC/DC hanno fatto un concerto di rock’n’roll!” Di sicuro i concerti degli AC/DC sono stati i momenti più belli della mia vita!

Una cosa:i fans tedeschi. In Germania gli AC/DC sono un culto, i supporters sono invasati (come noi!) ma sono tantissimi, e fedelissimi. Vederli è uno spettacolo, t-shirt e giubbetto di jeans con mille toppe, io ero felicissimo di essere insieme a tanti “soci”. Dopo il concerto in giro per la città, una marea di gente ,tanta birra ai baracchini che mettevano a paletta canzoni di AC/DC e STONES , gente eccezionale, atmosfera magica! All’alba ho ripreso il treno per Colonia, sporco, stanchissimo e felice. Dopo due minuti è arrivato un vecchio fan degli STONES con cui far 4 risate!