Di Diego "GisbonSG"
Quella che sto per raccontare è una delle esperienze in assoluto più belle ed indimenticabili, della mia vita di fan degli AC/DC, e riguarda uno degli avvenimenti, concerti a parte, più gradevoli ed emozionanti mai avvenuti nel nostro paese. Mi riferisco alla prima visione assoluta italiana del video “Live at Donington”, proiettato nell’Ottobre 1992 all’auditorium San Fedele di via Hoepli a Milano, ma andiamo per ordine. Avevo 13 anni, una grossa radio nazionale, sfortunatamente non ricordo quale, in attesa dell’uscita di “Live”, aveva indotto un concorso tra gli ascoltatori, promuovendo l’uscita dell’album, ed oltre a far sentire qualche estratto in anteprima, dava la possibilità a chi riusciva a prendere la linea, di intervenire in trasmissione ed ovviamente di vincere un biglietto per la prima visione di questo concerto, del quale già si annunciava l’uscita in VHS da li a pochi mesi. Per qualche giorno tentai invano di prendere la linea, mai riuscendoci, ma in compenso registravo meticolosamente su cassetta gli estratti del disco che venivano mandati in onda.
Quando arrivò il giorno della proiezione non mi diedi per vinto, conoscendo luogo e orario dell’evento, mi presentai lo stesso all’auditorium con i miei genitori, e li avvenne il miracolo……Gli organizzatori vedendo un ragazzino agitato e speranzoso con tanto di genitori appresso ci dissero che potevamo tranquillamente accomodarci in sala… proprio così, niente biglietto, niente prenotazione, niente pass……. Fu un vero e proprio favore, e non penso di essere stato l’unico ad osare l’ingresso senza invito né vaucher omaggio.
Ma l’importante era essere entrati.
Una volta dentro vidi la sala colma di gente, tra cui penso giornalisti e addetti ai lavori, altre che ai vincitori del concorso radio, i quali erano stati omaggiati dagli organizzatori, con un maxi singolo contenente 2 o 3 brani tratti da “Live” che sarebbe uscito il giorno successivo. Una volta calato il buio in sala e cominciata la proiezione non potevo credere ai miei occhi, stavo vedendo il mio gruppo preferito al cinema!!! Il concerto proiettato integralmente mi fece scoprire lati degli AC/DC che ancora non conoscevo bene, la carica live di Brian Johnson, la potenza di Chris Slade ed in generale la grinta della band in una delle turnè più belle in assoluto, quella del 1990-91. Finita la proiezione, ancora in stato di estasi, mi accorsi che la sala era piena di loghi cartonati degli AC/DC, in formato di un metro per 50 ed ovviamente mi appropriai di uno di quelli sistemati sotto lo schermo, fui il primo ad osare il “furto” e da li a pochi minuti la sala ne fù ripulita. Tornai a casa felice e soddisfatto, e considerando che avevo solo 13 anni, non riuscii quasi a dormire, ripensando ai miei idoli appena visti su uno schermo cinematografico.
La ciliegina sulla torta fu la mattina successiva, 23 ottobre 1992 (credo venerdì), innanzi tutto non andai a scuola, mia madre mi graziò facendomi dormire dato che avevo fatto le ore piccole, uscii di casa e mi precipitai nel mio negozio di dischi di fiducia, e “LIVE” era lì, fresco di stampa, che aspettava solo me, lo comprai e me ne tornai a casa correndo, dopo qualche minuto ero sul letto a gustarmi il monumentale doppio live ancora agitato e fremente, ottimo epilogo per una manciata di ore dedicate al mio gruppo preferito, vissute con lo straordinario entusiasmo di un tredicenne.