Data e luogo del concerto
Venerdi 7 Settembre 1984
Stadio Comunale di Torino
Gruppo/i di supporto
Motley Crue
Set list del concerto:
- Guns For Hire
- Shoot To Thrill
- Sin City
- Back In Black
- Rock ‘n’ Roll Ain’t Noise Pollution
- Bad Boy Boogie
- Flick Of The Switch
- Hells Bells
- The Jack
- Highway To Hell
- Whole Lotta Rosie
- Let There Be Rock
- T.N.T.
- For Those About To Rock
Recensione di Massimo Acerbi
07 Settembre 1984..... che ci crediate o meno, io c'ero, e non lo scordero' mai. Avevo 17 anni, ed i ricordi di quel magico giorno sono come immagini che sfuggono continuamente nei miei ricordi, per poi apparire in modo casuale, veloce, disordinato, come un flash, un film che sorre a tripla velocita', salvo soffermarsi, come per magia, su alcune istantanee che portero' sempre con me, e che raccontero' a mio figlio, sicuro. La faccio breve, ma fosse per me scriverei un libro, perche', cari amici, erano davvero altri tempi. Per vedere solo che una foto dei nostri idoli era necessario "presidiare" l'edicola, in attesa che uscissero le riviste del periodo, con la speranza che ci fosse l'articolo giusto... Altro che internet.... ok, pronti, via!! Non ricordo come e perche', ma si sparse la voce che gli AC/DC stessero per arrivare in Italia, Per qualche data...... Un sogno, un ennesimo viaggio, non sapevo se crederci o meno, mi sembrava impossibile. L'anno prima era uscito "Flick Of The Switch", ed ogni volta che gli AC/DC pubblicavano un LP erano titoloni, dopo appena tre anni da Back In Black e due da "For those..". insomma, erano sul tetto del mondo del' Hard Rock, ed io impazzivo SOLO per loro, erano, sono, e saranno la colonna sonora della mia vita....
Via, si parte in treno per Torino, senza biglietto, un gruppo di amici poco omogeneo, tranne me ed alcuni fidati seguaci. Si arriva allo stadio e soltanto in quel momento finalmente abbiamo la conferma che era tutto vero, manifesti, bancarelle, il magico logo da tutte le parti..... Caccia al biglietto, 2 minuti ed era nelle mie mani, ed il sogno diventa realta': stasera, quando il sole calera', io, finalmente, vedro' Angus Young in carne ed ossa, a pochi metri da me, e poi gli altri della band..!!! Angus Young, un eroe, ecco cos'era per tutti noi, un personaggio da film o roba del genere. La giornata scorre nell'attesa, c'era una band americana che apriva la serata... Motley Crue, semi sconosciuti ai piu'...
Ad un certo punto, ancora prima di entrare allo stadio, arriva un pulmann sospetto... Un mio amico, questa la dico perche' e' carina, incomincia ad urlare : Angus ,Angus, Angus!!! In un secondo si forma una folla di pazzi urlanti, in attesa di vedere l'eroe, gli eroi, ma, accidenti, non erano gli AC/DC, bensi' i Motley Crue !! Ricordo benissimo Vince Neil. seduto davanti, che saluta la folla ..perplessa... Un'ovazione anche per loro, visto cos'hanno combinato nel tempo .....ok, si entra , ecco il palco, una mezza delusione : noi sulle gradinate e loro laggiu', dietro la porta della Maratona, con una pedana in legno grezzo che arrivava fin sotto il pubblico, ma lo stage erano francamente lontanuccio. Nel frattempo, per dirla tutta, eravamo stravoltissimi... e tutto sembrava ancora un film... tra il pubblico girano bellissime brochure a colori dei Motley Crue, foto bellissime e marketing niente male, davvero, per loro era "Shout At The Devil", chi puo' dimenticare? Persnalmente non mene fregava un cazzo, letterale, io volevo gli AC/DC e basta, infatti, quando attaccano i Motley, mi ricredo d'istinto,perche' avevano uno show bestiale, da grandi, ma , cosi' truccati, da checche, (sto' riportando le emozioni del momento, non certamente un 'opinione, con rispetto), quando stai aspettando gli AC/DC, ..insomma... Nikky aveva problemi col suo basso, infatti alla fine del set lo lancia letteralmente sotto il palco, rischiando di ammazzare almeno 2 foto reporter la sotto... gia' si vedeva che il ragazzo era disturbato.. Passa una mezz'ora ed ecco che i nostri futuri eroi dell'autodistruzione rock'n'roll si presentano sotto il pubblico, in borghese, a salutare il pubblico, tutti e quattro con regolare bottiglia di jack daniels in mano, e chiome al vento. Carino, ciao ciao, ma ora fuori dalle palle perche' sta facendo buio, alla prossima, forse.
Con il buio la folla rumoreggia, l'attesa si fa' palpabile, io ero su un'altra dimensione..infatti, da lontano, intravedo una piccola luce, dietro il palco, che illumina 2 gambette magrissime, e quei calzoncini corti...., ANGUS !!! ANGUS!!! Arrivano, cazzo, arrivano!! Un roadie evidentemente stava accompagnando sul palco Angus per l'inizio dello show. D'improvviso la musica dai diffusori si stoppa, cala il buio piu' assurdo, e tutti, piu' di 18 mila, siamo in delirio totale, i cori salgono alti , assordanti, come nei dischi che ascoltavamo : ANGUS!ANGUS!ANGUS! L'inizio dello show non me lo dimentichero' mai piu': Angus che appare e scompare nel buio, da una parte e dall'altra del palco, in alto, suonando un assolo strepitoso con la folla in estasi. Ritengo di aver provato , in quel lontano momento, un 'emozione tra le piu'belle della mia vita, e non credo di essere l'unico a poter affermare questo concetto.
Ma con che cosa attaccano??? che cos'e' questo solo di chitarra, vogliono solo farci morire di gioia per poi andarsene dopo 5 minuti?? Giuro, avrei gradito ugualmente!!
GUNS FOR HIRE, Angus , capelli lunghissimi, spicca il suo salto sul palco e tutto ha inizio. Il Sacramento del Rock'n'Roll , i watt, le luci, le canzoni, la folla, i cori, Brian in gillet di Jeans, Angus che .. Eccolo la' davanti a me, a noi, miracolo!! Il miracolo della prima volta. Da quel momento c'e' poco da raccontare: conoscete la scaletta del concerto, e conoscete anche l'evoluzione dello show, bellissimo e , col senno di poi, studiato molto bene a a tavolino. Essi', va' detto, visto che qualche anno dopo, in un'intervista, Brian ha ricordato quel concerto come uno dei peggiori della band!!! Acustica pessima sul palco, volume altissimo, e pubblico troppo lontano.... tutto vero, ma vuoi mettere, a 17 anni, quanto cazzo potevo pensare cosi' in avanti??!! Io ho cantato a squarciagola tutte le canzoni, ho atteso Whole Lotta Rosie per emulare i fortunati dello show rimasto su "If You Want Blood.." che gridavano "Angus!! Angus!!!. Insomma, quella e' storia del rock'n'roll, ed io volevo ripeterla , per me stesso, e per poterla ricordare, come sto' facendo adesso, per la prima volta in modo cosi' prolisso ed emozionante, con poca capacita' di sintesi, perche' davvero, credetemi , quella e' stata una notte magica per tutti, gli AC/DC per la prima volta in Italia, ma avete presente? Orgoglioso di aver partecipato, peccato per la serata di Roma di due giorni prima, il loro vero debutto in Italia,ma altri potranno testimoniare.
Sono passati 23 anni, I Motley Crue sono diventati dei giganti, gli AC/DC sono entrati nella storia del Rock, ed oggi mi mancano, terribilmente, il vuoto che hanno lasciato non lo voglio colmare con nessun'altra band, ho troppo rispetto per quello che mi hanno dato in tutta questa mia prima vita, e in tutte le altre volte che ho avuto,la fortuna di rvederli Live in Italia nelle loro successive visite del 91 a modena, '96 a Milano e 2001 di nuovo a Torino. Vivete quello che avete sudato, Brian,Phil,Cliff, Malcom e Angus, visto che sicuramente per molti anni avete creduto nel rock'n'roll soprattutto quando c'era Bon con voi, l'ombra che non vi ha mai abbandonato, e grazie di tutto.
Solo aiutatemi a vivere senza AC/DC con argomenti convincenti, perche' a 40 anni ogni tanto si entra in crisi per cazzate....
Let there be rock