1. Hells Bells
2. Shoot to thrill
3. What do you do for money honey
4. Given a dog a bone
5. Let me put the love into you
6. Back in Black
7. You shook me all night long
8. Have a drink on me
9. Shake a leg
10. Rock n Roll ain’ t noise pollution
Tutte le canzoni firmate (Young/Young/Johnson)
Rilasciato in USA il 21 Luglio 1980, il 31 Luglio 1980 in Europa e l’ 11 Agosto 1980 in Australia. Registrato ai Compass Point Studios di Nassau, Bahamas. Prodotto da Robert John “Mutt” Lange.
Altro degno di nota:
Il nuovo cantante Brian Johnson sostituisce il precedente vocalist Bon Scott, deceduto il 19 Febbraio dello stesso anno. Le campane all’inizio della traccia "Hells Bells" sono state registrate dal campanile ‘Carillon’, memoriale dedicato ai caduti nella 1a e 2a Guerra Mondiale, situato nel Loughborough Leicestershire, in Inghilterra. L’album ha venduto fino ad oggi oltre 42 milioni di copie, aggiudicandosi il 2° posto di album più venduto nella storia della musica rock/pop, dopo "Thriller" di Michael Jackson.
Lineup registrazione:
Angus Young – Chitarra
Malcolm Young – Chitarra
Phil Rudd – Batteria
Cliff Williams – Basso
Brian Johnson – Voce
Canzoni pubblicate come singoli:
You shook me all night long
Rock and Roll ain’t noise pollution
Hell’s Bells
Back in Black
Lato CD
1. Hells Bells
2. Shoot to thrill
3. What do you do for money honey
4. Given a dog a bone
5. Let me put the love into you
6. Back in Black
7. You shook me all night long
8. Have a drink on me
9. Shake a leg
10. Rock n Roll ain’t noise pollution
Lato DVD
Back in Black con audio migliorato
Documentario ‘The Story of Back in Black’
Discografia Riassuntiva
Nuova tecnologica versione edita dalla Sony nel 2005. Consiste in un disco a doppia faccia, avente su un lato il CD Audio e sull’altro il formato DVD. Rilasciato in tutto il mondo.
Un nostro commento ai contenuti:
Con il passaggio dalla Elektra alla Sony Music, sono state introdotte sul mercato discografico parecchie riedizioni dei lavori della band, album rimasterizzati e nuovi video in DVD. Pochi mesi fa invece, la pubblicazione (già per la 2° volta con SonyMusic) di una nuova, ennesima versione dell’album più famoso degli AC/DC, parlando a livello “mondiale”: Back in Black. Grazie all’avvento della nuova tecnologia denominata ‘Dual disc’ è stato possibile riportare su un unico supporto a doppia faccia contenuti finora inediti alla maggior parte degli estimatori del gruppo australiano (lato DVD), oltre che alle classiche canzoni che da sempre hanno composto l’album (Lato CD). La particolare e sagomata custodia in plastica contiene anche un booklet (lo stesso presente nel remaster Epic) di 16 pagine ricco di immagini inedite.
Contenuti del Lato DVD: Un semplice menù a sfondo nero, con il classico logo gotico, introduce a questo lato del Dual Disc:
Back in Black in versione audio superiore alla normale qualità CD
Se si possiede un home theatre, si rimane impressionati dalla limpidezza dei suoni e della loro potenza: anche solo con due normali casse in stereo, la differenza è notevole. Difficile descrivere precisamente l’aspetto sonoro, ma i suoni sono senza’altro piu potenti e chiari della classica versione.
The story of back in black:
Il capitolo senz’altro piu interessante di questa edizione, è una vera “chicca” per ogni fan che è riuscito ad impossessarsi di questo Dual Disc. Una voce inglese introduce brevemente la storia di Back in Black, accennando anche al suo predecessore “Highway to hell” e ad una breve biografia di quel periodo, nella quale spiccano riferimenti, commenti e pensieri riguardo alla scomparsa di Bon Scott. Piccoli frammenti di interviste a tutti i membri della band, rivelano curiosità (ad esempio Brian Johnson racconta della telefonata che ricevette per un’audizione con gli AC/DC, con tanto di accenti molto divertenti) e interessanti aneddoti riguardanti la nascita dell’album. Da questo punto in poi, il capitolo si sviluppa in piccoli “sottocapitoli” per descrivere meglio alcune delle canzoni che compongono l’album. Ecco che spuntano Angus e Malcolm con tanto di chitarre per introdurre il riff principale di Hell’s Bells. Pochi secondi e comincia la storia della canzone, tutto sommato breve ma abbastanza esauriente: accenni sulla stesura del testo, sull’atmosfera ricreata dalle campane all’inizio del pezzo. Si passa a Rock and roll ain’t noise pollution, seguita a ruota da You shook me all night long. Da riportare assolutamente una curiosità riguardante questa song: Mutt Lange, produttore del disco, era del parere che il testo contenesse troppe parole e perciò decise che avrebbe dovuto essere cantato in un modo meno “elaborato” (con tanto di dimostrazione canora dei due fratelli Young). Brian racconta che appena Malcolm sentì la suddetta versione, esclamò un sintetico “What the fuck is this ?!”, e volle tenere la prima versione, ossia quella presente sul disco….Si prosegue infine con Back in Black e Shoot to thrill, per poi concludere con riferimenti al successivo tour e alle esorbitanti vendite dell’album. Molto interessanti anche i vari spezzoni video e le immagini inedite inserite durante le varie interviste. Una riassuntiva discografia infine esaurisce i contenuti del lato DVD.