4 Luglio 2001. Nella tarda mattinata si è già a Torino. I gruppi di supporto scorrono via veloci ed intorno alle 21, una divertente intro precede il riff di “Stiff upper lip”: e’ il delirio. Brian saluta in italiano il calorosissimo pubblico e si passa a “You shook me all night long”, “Problem child”, “Thunderstruck”, “Bad boy boogie, via via tutte le altre, per una scaletta strepitosa, la migliore possibile. Ben sei brani provengono da “Back in black” e tra quelli dell’era “Scott” spicca a sorpresa un’indimenticabile “Up to my neck in you”. L’impatto sul pubblico è fortissimo. Specialmente su chi si ritrova fronte palco, stritolato in un “mega pit” dalla temperatura e gli odori che rimandano a quelli di un girone infernale. Confermando le parole di Bon: non è poi così male….
Sono passati 20 anni. Tra i tanti concerti degli AC/DC, Torino 2001 resta uno dei nostri preferiti. Non importa se la curva sud del vecchio Stadio delle Alpi sembrasse un bicchier d’acqua nell’oceano, rispetto ai concerti di pochi giorni prima in Inghilterra, Francia e Germania. La band dette ugualmente tutto. Poco più di 20000 persone, niente rispetto ai pienoni di oggi. Ma chi c’era, lo ricorderà per sempre.
https://www.acdc-italia.com/articoliesclusive/acdc-in-italia/torino-2001/